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sabato 26 giugno 2010

Quando si parla di patria...e di Apple!


"Lasciatemi cantaaaree, con la chitarra in maaanooo, lasciatemi cantare una canzone piano piano..."

Sentire un cinese che ti parla di questa canzone ti apre il cuore, e nonostante tu abbia sempre considerato questo pezzo non uno dei più belli della storia dello stivale in un attimo diventa...

"Si certo come no è famosissima è vecchia ma la conoscono tutti, bellissima...!"

Cosa non si farebbe per alzare la stima del nostro paese agli occhi dello straniero?? Quando si parla dell'Italia all'estero tutto diventa bello e non c'è nessun  problema ed è giusto così...

Ragionando bene...c'è un'altra categoria di persone che sarebbe disposta anche a lasciarci la pelle pur di non tradire la propria patria, o meglio il proprio credo. No non è una religione, ma a detta di molti è uno stile di vita, è il vivere circondato da cose che funzionano è il non accontentarsi della mediocrità e scegliere un prodotto migliore, che ti permetta di fare cose migliori.

Quasi sempre.

I più fosforati avranno capito che sto parlando di Mamma Apple e degli Apple Boys! Eh si perchè finalmente è uscita sul mercato la nuova creatura Apple, l'iPhone 4G! Prodotto effettivamente splendido che aveva invogliato, lo ammetto, anche a me a prenderne in considerazione l'acquisto. Non preoccupatevi, a distogliermi dall'idea di comprarmelo non c'è bisogno di particolari motivi tecnici, basta ampiamente mostrarmi il prezzo proibitivo del dispositivo! Ma al momento Apple potrebbe produrre anche una calcolatrice con le sole funzioni più-meno-per-diviso che ci sarebbe la fila davanti agli store, quindi, anche sta volta...code infinite.

Un prodotto che vale i suoi soldi però, vediamo qualche parere di chi l'ha già acquistato:

"..non mi va la fotocamera"

"...Steve, ho un problema, il mio schermo ha delle macchie gialle!"

La risposta di Apple per questi due problemi è per il primo quella di "resettare" il telefono, soluzione che spesso, non funziona...Anche se questo è un problema riscontrato su pochi dispositivi, se spendo 600 euro e non mi va la fotocamera.....................ma i fedelissimi sono tranquilli, Apple troverà una soluzione! E così sarà...però se io spendo 600 euro e non mi va la fotocamera..........
Per il secondo problema (leggermente tradotta leggendo fra le righe) la soluzione è che vanno via in qualche giorno: "è che per mettere il prodotto sul mercato prima e avere più introiti abbiamo accelerato tutti i processi di produzione e certe cose ci sono venute male". L'Apple Boy dice beh vedi è una cosa normale se ne va subito...Ah sisi, ma 600 euro e non me l'hanno prodotto un giorno prima....!!

Ma è qui, sul prossimo problema che i Fun Apple hanno dato il meglio di loro stessi:

"Hei, il mio iPhone, se lo tengo con la mano sinistra...non prende!!"

Il nuovo iPhone infatti utilizza i bordi metallici come antenne, ogni lato è una antenna diversa. Idea sbandierata da mesi e mesi da Apple come intelligente e rivoluzionaria. Sul lato sinistro il misfatto: la fessura lasciata tra un'antenna e l'altra viene chiusa dal contatto della mano, e questo fatto provoca la perdita in ricezione di almeno 2 tacche. La cosa può non essere tragica in zone di buona ricezione, lo è invece quando ti cade la linea.

Apocalisse, decine di compratori infuriati per un telefono che non prende, è il colmo, c'è imbarazzo a Cupertino finchè non parla il Divino Steve che sentenzia così:

"non tenetelo in quel modo!"

E questa volta non sono ironico, la risposta era proprio questa. Successivamente, a mente fredda, presumibilmente dopo aver attaccato al muro due ingegneri e aver spaccato per la rabbia un paio di iMac e MacBook e dopo essersi fatto male tentando inutilmente di distruggere l'indistruttibile MacBook Pro, ecco il nuovo comunicato che informa tutti che...

"questo problema ce l'hanno tutti i telefoni! Qualsiasi telefono cellulare perde campo se tenuto in un certo modo, basta non tenerlo in quel modo o comprare uno dei tanti gusci protettivi in gomma che sono a disposizione..."

Ma...ma...ha detto la stessa cosa di prima!! Insomma, per prima cosa non guardate le pubblicità della Apple, dove il melafonino è tenuto proprio nel modo in cui secondo Steve Jobs non si deve, seconda cosa comprati una cover e manda a quel paese tutte le storie sul design spettacolare del nuovo iPhone, sempre se vuoi chiamare, perchè se non lo usi per telefonare sei già a posto...!

La soluzione più bella però non arriva da Apple, ma probabilmente da qualche invasato:
"Una soluzione molto semplice ed economica ci viene da Kit Eaton di Fast Company. L’idea di base sarebbe isolare il lato dell’antenna che molesta maggiormente con un pezzo di scotch. Una soluzione da mezzo centesimo per un dispositivo da 599 euro!"

C'è bisogno di aggiungere altro?

...Cosa non si farebbe per alzare la stima del nostro paese agli occhi dello straniero?? Quando si parla dell'Italia all'estero tutto diventa bello e non c'è nessun  problema ed è giusto così...
 
Cosa non si farebbe per alzare la stima di Mamma Apple agli occhi del non-Mac user?? Quando si parla di Apple tutto diventa bello e non c'è nessun  problema ed è giusto così...forse.

martedì 22 giugno 2010

Draquila e le Reincarnazioni controllate

E' dura, durissima la lotta tra due paesi sottoposti a un regime. E' dura ma in modo diverso chiaramente, perchè se da una parte c'è un chiaro controllo dei mezzi di comunicazione e l'emanazione di leggi limpide nei loro intenti di privare di qualche libertà i cittadini, dall'altra invece sebbene tutto questo ci sia nessuno se ne accorge.

Ops, non vi ho detto quali sono i due paesi! Beh uno lo conosco abbastanza bene, è la Cina, l'altro invece lo conosco ancora meglio, ci ho vissuto parecchi anni infatti, in Italia!

Draquila...

Ieri sera io e un "complanare" (abitiamo sullo stesso piano)  e connazionale, ci siamo guardati Draquila. Siamo soliti guardare film alla sera in questo campus privo di ogni forma di spasso, e siamo soliti anche commentare frequentemente i vari Bruce Willis che si lanciano dai palazzi o i Tom Hanks dalle performance spettacolari. Questa volta parte il film, e non parliamo. Non scappa nemmeno una risatina durante i momenti più "comici" della pellicola, non scappa un commento, non scappa un "mamma mia". Per un'ora e 40 abbiamo fissato i 15.3 pollici del mio pc avendo un senso di impotenza e frustrazione pazzesco. Non si poteva commentare e non abbiamo commentato, né durante né dopo e non lo farò nemmeno io adesso.

Vi consiglio solo di guardarlo perchè se credete che l'Italia sia sana dopo il film vi sentirete degli idioti, se invece come me pensavate già che l'Italia fosse malata, profondamente malata, dopo aver visto questo docu-film vi renderete conto che la fossa che ci stanno scavando è profonda, profondissima, molto più di quanto poteste immaginare. Quando pensi che le cose vadano male, e invece vanno molto, ma molto peggio, è proprio questo il caso.

Le reincarnazioni controllate

Ma in fondo l'Italia non è la sola, nel paragone con la Cina forse, e dico forse, ci salviamo! Si perchè curiosamente tra poco in cina i monaci tibetani non potranno più reincarnarsi. Si avete capito, è stata fatta una legge per cui se qualcuno si vuole reincarnare, deve prima chiedere l'autorizzazione al governo cinese! Dietro la risata clamorosa che viene naturale dopo questa notizia, c'è un retroscena piuttosto tetro che è quello della situazione della regione del Tibet. Il Dalai Lama infatti, guida spirituale dei buddhisti, tramanda la sua carica proprio per reincarnazione. Lui è la reincarnazione della reincarnazione della reincarnazione...ecc..di quel Siddharta Gautama che fu alle origini di questo movimento. Se impedisci la reincarnazione, ecco che impedisci di tramandare questa carica! In realtà la reincarnazione non è impedita, ma se una persona si vuole reincarnare può andare a chiedere il permesso all'ufficio reincarnazioni della People's Republic of China, quindi questo diventa semplicemente un modo per avere il controllo sulla successione del Dalai Lama, che consentirebbe finalmente alla Cina il controllo su quella regione da tempo zona di scontro e oppressione. E' una notizia triste, anche se fa ridere, è l'ennesimo sopruso. Per chi ne vuole sapere di più qui sotto un utile link:


Quando succedono certe cose, e assisti impotente, senza sapere cosa dire. Chiudo come chiude Draquila, con una frase che dovremmo avere tutti in testa e con il video della stessa:


"E' una specie di dittatura della merda, ma non della tortura. Non ci sono le forze armate fuori di casa, non mi arrestano se dico certe cose, mi diffamano ma non mi arrestano. Non mi torturano, non mi picchiano. [...] Però oltre a un certo limite non c'hai le forze per opporti a questo. Io ho parlato con un sacco di gente che è stata sotto le dittature, e mi raccontavano la decadenza di alcune persone, integerrime, si è cominciata a vedere quando tu vedevi che dopo anni [...] ancora ripetevano:  "Adesso cade, non può durare...". Questa è la grande illusione, che ciò che è vuoto e che è fasullo non possa durare, non è vero: DURA."

Con immensa tristezza, buonanotte a tutti

sabato 19 giugno 2010

L'abito che fa il monaco

I feed RSS mi consentono di spulciare notizie in lungo e in largo da vari siti e ogni tanto mi capita di scoprire qualche cosa curiosa, questa per esempio mi fa riflettere!

Linkata dal sito di Repubblica ecco la foto della riflessione:


Insomma qui si mostra la graziosa foto nella quale due turiste in viaggio attraverso le meraviglie del Bel Paese decidono di fotografarsi con una cosa singolare, una montagna di immondizia! Ovviamente siamo a Napoli, e ovviamente anche se nessuno ne parla più e "qualcuno" sostiene di aver risolto in una settimana il problema dei rifiuti ai piedi del Vesuvio, i rifiuti ci sono ancora, belli e copiosi a rendere l'atmosfera così "italiana"!
Si perchè la riflessione che ho fatto è stata questa: quando io faccio foto di questo genere in Cina, è forse perchè mi piacciono certe cose? No, semplicemente perchè trovo queste cose, questi posti e queste usanze incredibili e inusuali! La conclusione è diretta, siamo noi ormai al livello della Cina come stupore del visitatore di fronte a queste caratteristiche discariche all'aperto? La risposta è tanto diretta quanto semplice, ed è sì! Purtroppo siamo adocchiati in un certo modo, e queste cose non contribuiscono a cambiare l'idea che il mondo ha di noi.

I cinesi non sono mangnagatti, muoiono, hanno i capelli bianchi e possono essere addirittura simpatici. Di questo me ne sono accorto SOLO perchè non sono un turista però, forse avrei mantenuto la stessa opinione dei cinesi se avessi fatto un viaggio di 10 giorni e basta...

Dall'altro lato, gli italiani sono anche brave persone, sono pulite, sanno gestire i rifiuti, non sono delinquenti. Vaglielo tu a spiegare a questi turisti, che stanno in Italia solo una decina di giorni......Perchè in fondo se c'è un modo di dire popolare che non ci prende per niente è quello dell'abito e del monaco, perchè l'abito lo fa il monaco, eccome!

mercoledì 16 giugno 2010

'91 under pressure, se dico "Maturità" cosa rispondi?

Se adesso, o mio lettore, hai un'età compresa tra i 18 e i 19 anni, probabilmente sei in ansia assoluta a causa del terrore esame di stato, maturità o come diavolo lo vuoi chiamare. Come darti torto, d'altronde una mole si copiosa di sapere erudito da assimilare non la incontrerai mai più in tutta la tua vita quindi come fai a non essere preoccupato?

Se invece non sei compreso in quella ristettissima fascia d'età, probabilmente stai pensando "hehehe! adesso tocca a loro!", e in fondo sei curioso di confrontare il tuo voto con quello dei nuovi maturandi, di sapere chi è andato meglio, chi peggio e chi purtroppo non è andato per niente! Anche tu, o mio lettore non compreso nella fascia d'età interessata, stai mettendo involontariamente e marginalmente pressione su questi poveri ragazzi classe '91.

Ciò che penso io quando penso alla mia maturità, a parte il momento in cui la prof di latino mi chiese un paradigma e io risposi "no va beh, è lo stesso", è che è stato l'ultimo momento della mia vita in cui a qualcuno interessava il mio risultato. Quando sei alle superiori, nella classe, al prof interessa quanto prendi. Interessa anche ai tuoi compagni, ai tuoi genitori, ai tuoi amici. La maturità è il culmine di questo interessamento, ti stanno tutti addosso come se così facendo potessero sapere prima quanto hai preso. E' l'ultimo momento della tua carriera di studente in cui porti un macigno sulle spalle, ed è anche quello in cui il macigno è più pesante.

All'università del tuo voto in fondo non interessa a nessuno, spesso io non sono nemmeno Gasperini Alessandro ma solo "350299-Automazione" e al professore interessa tanto del mio voto quanto della condizione fisica della nazionale di curling. Gli amici continueranno a chiederti "come sei andato" ma la risposta non li interessa per davvero, si fa per cortesia e curiosità. I genitori si rendono conto che ormai la vita è la tua e smettono, se non lo avevano già fatto, di preoccuparsi più di troppo. Insomma finisce qui, non ci sono più pressioni? Beh no, dopo te le dai da solo le pressioni e a volte bisogna dire che è anche peggio, o comunque di sicuro è diverso!

Questo post stesso, per il solo fatto di essersi interessato a voi, vi mette pressione, leve del '91!! I Tg vi mettono pressione, la società vi mette pressione! E voi in barba a tutti, ne passerete indenni, hehe!

In bocca al lupo miei cari amici,

NON DELUDETEMI!!! (si fa per togliere un po' di pressione)