Inutile dire che il pericolo di questo atteggiamento di massa è enorme. Il colpevole potente padrone dei mezzi di comunicazione ha in mano un arma tremenda per insabbiare le sue colpe rigettandole sull'ormai famoso Capro.
Ma chi è in realtà questo Capro? O meglio da dove viene il modo di dire "Capro espiatorio"? Durante alcune delle mie lucubrazioni mi sono imbattuto in questo pezzo del Levitico che, come confermato successivamente dalla sempre ottima Wikipedia, parla proprio del capro in questione.
Il Levitico è fondamentalmente una serie di "istruzioni" che Dio trasmette a Mosè per raggiungere con lui una comunione. In particolare Dio spiega dettagliatamente agli Israeliti come effettuare un sacrificio secondo la sua volontà. E' così che, oltre al comune sgozzamento di bestie di varia taglia, compare anche il Capro Espiatorio.
Aronne, sommo sacerdote della tribù dei Levi e fratellone di Mosè, è chiamato alla purificazione della "tenda" tempio, dopo che i suoi figli sono morti durante un'offerta a Dio non richiesta. Dopo una serie di sgozzamenti ecco finalmente il pezzo che ci interessa:
"20 Quando Aronne ha terminato la cerimonia della purificazione del luogo santissimo, del resto della tenda dell'incontro e dell'altare, fa portare il capro ancora vivo. 21 Mette le due mani sulla testa dell'animale ed enumera tutti i peccati, le disubbedienze e le colpe degli israeliti per scaricarli sull'animale. Poi lo lascia andare verso il deserto, sotto la guida di un uomo designato per questo compito. 22 Il capro porta così tutti i peccati d'Israele in un luogo arido e deserto."
Levitico 16,20-22
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