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domenica 22 dicembre 2024

Intervento sulla presentazione delle linee programmatiche del sindaco Zattini

Il mio intervento sulla presentazione delle linee programmatiche del sindaco Zattini, il 19 dicembre 2024.


Cari colleghi e colleghe, ci troviamo alle porte del Natale, dopo ormai 6 mesi dalle ultime elezioni, a commentare delle linee programmatiche. Sarebbe un momento importante per la città in cui il Sindaco e la sua giunta rendono pubblico cosa vogliono fare in questo quinquennio, invece viene vissuto come un banale atto burocratico, un’altra di quelle scocciature che secondo l’assessore Cicognani non servono a niente. E quindi il risultato è che per sbrigare questa pratica la giunta presenta una copia esatta, perfettamente identica, del programma elettorale del Sindaco Zattini.

Sei mesi per portare in approvazione la copia del programma elettorale con il logo del comune in prima pagina, presentata qualche settimana fa da una relazione di 5 minuti che definire superficiale è un complimento. È questa la realtà dei fatti, il consiglio comunale è stato ridotto da luogo di dialogo e discussione sui temi della città a inutile orpello della burocrazia, dove una parte schiaccia sempre il bottone verde, senza farsi alcuna domanda, e l’altra parte tenta a fatica di avere risposte ed informazioni che continuano a non arrivare.

Con passaggi in consiglio limitati al minimo indispensabile per non incorrere in problemi legali, presentazione degli ODG in commissione a 2 giorni dal voto, due! Perché questo è accaduto per alcune delibere che abbiamo votato oggi.

Questa amministrazione si caratterizza per il contrario di quello che vorremmo noi e che è scritto anche in questo programma, la partecipazione! Dov’è la partecipazione in questa amministrazione assessori, vorremmo saperlo, se anche per noi consiglieri è difficile reperire le informazioni.

Questo programma è una presa in giro e lo si capisce da subito, dal primo capitolo, quello riferito all’alluvione. Non siete riusciti a fare in un anno e mezzo nemmeno quello che era scritto nei piani di protezione civile, volete usare l’intelligenza artificiale per mappare il territorio quando in un anno e mezzo non siete stati capaci di fare un censimento dei danni degli alluvionati! è passato un anno e mezzo e ancora i dipendenti del comune di Forlì che lavorano per la protezione civile sono UNO! Una sola persona che lavora peraltro non solo per il comune di Forlì ma per tutti i comuni del nostro territorio e con un budget di poche migliaia di euro l’anno. Questa è la realtà, questo è un FATTO, non l’”unità territorio sicuro” che avete scritto di voler implementare ma attenzione, con personale già in forza all’amministrazione. Allora c’è il personale e fino ad ora non lo avete impegnato, oppure non c’è?

Vado avanti e leggo: migliorare il sistema di riduzione della produzione di rifiuti attraverso l’implementazione del sistema di raccolta porta a porta. Ma voi lo sapete che il porta a porta a Forlì c’è dal 2019 e che l’avete usato in maniera vergognosamente strumentale per vincere le scorse elezioni? Non vi siete neanche presi la briga di rileggerlo questo programma? Neanche una parola sulla volontà di risolvere il degrado che i bidoncini sparsi nelle vie del centro storico stanno portando, non dico scrivere una soluzione, che forse è chiedere troppo, ma almeno porre il problema? Poi sviluppare le potenzialità dell’economia circolare, con quali soldi? Avete ridotto Alea ad una società senza futuro, in difficoltà anche solo a portare avanti un servizio di qualità, e ora ci dite che volete valorizzare la filiera del riciclo?

Sul verde leggo che le aree verdi saranno gestite con una intensità manutentiva mediamente superiore a quella attuale. Quindi fatemi capire, cosa troveremo in bilancio per il verde, 1M come previsto nel 2023 o 2 milioni e mezzo come avete stanziato poche settimane fa? E vorremmo anche sapere come avete fatto a spendere 1M in un mese per tagliare dell’erba, andremo a fondo su questa cosa. E poi un’altra domanda: quanti sfalci ci saranno da gennaio a giugno, 6 come l’anno scorso, oppure meno visto che non dovete vincere le elezioni??

Nel vostro programma sognate di sistemare l’ex Eridania, la Ripa, La Rocca di Ravaldino, l’Hotel della Città, il Santarelli, il mercato ortofrutticolo, la centrale avicola...Ma io vi riporto ai fatti, e i fatti sono che non avete la minima idea di cosa farci, avete speso centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici per comprare aree in cui dopo anni non avete idea di cosa fare! O peggio, se doveste averla, sarebbe una decisione presa tra pochi intimi, tutto il contrario della coprogettazione di cui avrebbe bisogno questa città dove il rischio di creare nuovi spazi inutilizzati è altissimo.

Ed è incredibile onestamente, veramente incredibile, che nel capitolo dedicato all’urbanistica non ci sia un singolo riferimento al Piano Urbanistico Generale, che definirà lo sviluppo del territorio per i prossimi 30 anni, che avreste dovuto completare già l’anno scorso, e del quale Forlì non sa NULLA. NULLA!

Avrei tantissime altre cose da dire, tra la cultura ridotta a Caterina Sforza e Miglio Bianco, welfare, lo scarso interesse per la digitalizzazione, per il trasporto pubblico…ma lascio spazio alle osservazioni dei miei colleghi. 

Io mi limito a concludere dicendo che i forlivesi oggi chiedono a noi e alla politica in generale delle cose semplici: concretezza, credibilità, sobrietà, e l’impegno per costruire una visione di lungo periodo che guardi oltre le prossime elezioni. Di questi valori nell’azione di questa giunta non c’è traccia, nessun riscontro, nessun fatto, solamente l’ennesimo scopiazzato libro dei sogni.

Ma la politica è speranza, e la speranza è l’ultima a morire, per cui vi chiediamo di sorprenderci, di darci modo di apportare il nostro contributo, di mostrare dei fatti che evidenzino un cambio di rotta. Se avrete la correttezza di darci modo di formulare un parere e l’umiltà di ascoltarlo, come non avete fatto in questi primi 6 mesi di amministrazione, noi, con responsabilità, per il bene della città, saremo qui.

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